Potremmo parlare per ore di strategy games, perché rappresentano il passato, il presente e il futuro dell’industria dei videogiochi, e alcuni di essi sono dei veri e propri capolavori. Cercherò di essere sintetica e chiara e di chiarire bene che cosa si intende per videogioco di strategia, perché è un tema da sempre molto dibattuto.
Giochi di strategia: che cosa intendiamo?
I videogames di strategia partono da un principio basilare: pianificare il gioco meglio degli avversari per arrivare alla vittoria. Questa definizione credo sia discriminante per capire di cosa stiamo parlando, perché se è vero che moltissimi giochi (anche una partita di Fifa o un GP di Formula 1) contengono elementi strategici, nei giochi di strategia duri e puri il focus è basato sulla pianificazione, quindi sulla logistica e sulla gestione delle risorse. Detto questo, possiamo dividerli in tantissimi sottogeneri, ma principalmente nei giochi a tempo e nei giochi a turno.
Come funzionano i giochi di strategia?
La pianificazione abbiamo detto che è l’elemento essenziale, la riduzione o l’annientamento delle forze nemiche sono in genere l’obiettivo: da qui, una migliore gestione delle risorse e delle battaglie dovrebbe portare alla vittoria. Se vogliamo fare una metafora, nei giochi di strategia il giocatore è un’entità divina che ha pieni poteri, di vita e di morte, sulla propria armata o civiltà – spesso entrambe.
Come si differenziano strategia e azione?
Molti giochi di azione presuppongono una pianificazione strategica accurata per ottenere un risultato, ma negli strategy games, a differenza dei giochi di azione, gran parte del tempo di gioco è occupato dalla sfida “a tavolino”, più che dalla sfida fisica. Stesso discorso vale ovviamente anche per i giochi di avventura, in cui il movimento e l’azione sono predominanti rispetto alla pianificazione.
Un esempio pratico: Age of Empires
Per capire che cosa si intende con gioco di strategia, non c’è niente di meglio di portare ad esempio un gioco come Age of Empires, in cui lo scopo è annientare o conquistare la civiltà nemica. Il punto di partenza è lo stesso per tutti i giocatori, ovvero un campo base e alcuni coloni. Con l’avanzamento del gioco dobbiamo generare nuovi coloni e costruire nuovi edifici, difendendo la nostra colonia attraverso le armi a nostra disposizione. Ma coloni, armi ed edifici hanno un costo, che dobbiamo sostenere meglio del nostro avversario, pianificando la gestione delle risorse, per avere un vantaggio competitivo.
Realtà o fantasia: come si gioca?
I giochi di strategia si caratterizzano per la presenza di un’ambientazione di fondo, che sia storica, realmente esistita, oppure di fantasia, o ancora un mix delle due cose. Molti giochi ambientati nel passato infatti si rifanno a periodi storici come la preistoria o il Medioevo, contemplano strategie di spionaggio e di diplomazia, oltre che di conflitto, e spesso seguono il corso degli eventi storici in alcune modalità di gioco. I giochi strategici in generale hanno infatti più modalità di gioco, dal giocatore singolo al multiplayer, fino al multiplayer di massa.
E per completezza di informazione, i giochi di strategia sono i più giocati al mondo. E pure da me!