Ebbene sì, gli scacchi sono sia un gioco che uno sport anche se non possiamo scommettere su siti come codicepromoappassionati.com. Almeno non per ora. Vediamo perché gli scacchi sono considerati uno sport.
Gli scacchi sono impegnativi fisicamente
La competizione tra giocatori di scacchi non avviene in base alle abilità atletiche o al peso corporeo, ma ciò non significa che i giocatori non debbano essere in perfetta forma fisica. Mens sana in corpore sano. Basti pensare che alcune partite tra i migliori giocatori professionisti possono durare otto o nove ore, con un dispendio di energie psicofisiche notevole, perché la concentrazione è sempre al massimo e il minimo errore si traduce rapidamente in una sconfitta. Per questo i giocatori di scacchi si allenano e mangiano sano per restare in forma.
Gli scacchi sono molto competitivi
Chi ha giocato a scacchi, anche soltanto una volta, conosce la voglia di vincere a di dominare l’avversario. La tensione dell’orologio che segna il tempo che scorre inesorabile, lo sguardo dell’avversario, la paura e la tensione nell’aria… Tutto questo è pura, feroce competizione. Come in qualunque altro sport.
Gli scacchi richiedono abilità
I giocatori di scacchi più forti del mondo trascorrono tutta la vita ad affinare il loro bagaglio di esperienza, esercitandosi nelle aperture, studiando le partite degli avversari, guardando i video delle mosse più geniali e praticando sempre, ogni giorno, il loro meraviglioso mestiere. La giornata di un giocatore di scacchi professionista è impegnativa quanto quella di un atleta professionista, forse di più.
Gli scacchi richiedono sportività
L’educazione è molto importante negli scacchi, bisogna saper vincere e saper perdere. Prima e dopo ogni partita di scacchi, i giocatori devono stringersi la mano, salutando prima di sedersi alla scacchiera e ringraziando per la partita quando uno dei due re giace disteso sul campo di battaglia. Esistono infatti pene e sanzioni severe per i giocatori che infrangono l’etichetta dell’universo scacchista professionista.
Gli scacchi sono a tutti gli effetti riconosciuti come uno sport
Il Comitato Olimpico Internazionale ha riconosciuto ormai da molti anni gli scacchi come uno sport. Sebbene non siano ancora uno sport olimpico, le caratteristiche peculiari di questo gioco ne fanno una vera e propria disciplina sportiva.
Gli scacchi praticati sono in tutto il mondo
Come il calcio, il basket o il nuovo, gli scacchi sono praticati in tutto il mondo da più di 600 milioni di persone, riuscendo a unire così lingue e culture, tradizioni e territori differenti. Proprio come fa lo sport.
Gli scacchi sono uno sport mentale
La definizione di sport mentale si adatta perfettamente al gioco degli scacchi, in cui “l’esercizio mentale è più significativo di quello fisico nel compimento del gioco di abilità”. Gli scacchi sono una sfida della mente tra due persone, sono un’impresa dell’intelletto e fanno bene proprio come tutti gli sport, perché sviluppano capacità critiche e di risoluzione dei problemi.
Gli scacchi hanno i controlli antidoping
Ebbene sì, come la maggior parte degli sport sportivi, anche i giocatori di scacchi nei grandi eventi vengono sottoposti a controlli per rilevare sostanze che possono fornire un vantaggio competitivo.
Ancora convinti che gli scacchi non siano uno sport a tutti gli effetti?