Fin da quando ero piccola ho sentito parlare un sacco di volte di Dungeons and Dragons, ma ho capito davvero come funziona questo gioco soltanto pochi anni fa. La cosa divertente è che soltanto dopo che ho iniziato a giocarci, pensando che forse ero già troppo grande, ho scoperto che ci sono un sacco di appassionati che hanno l’età dei miei genitori, perché Dungeons and Dragons è stato creato molto prima di quanto credessi, esattamente nel 1974!
Dungeons and Dragons, il gioco eterno
Dungeons and Dragons è uno dei giochi da tavolo più popolari al mondo, e questo successo credo sia dovuto da una parte all’ambientazione mitologica, dall’altra alla semplicità del gioco e alla sua struttura che lo rende così avvincente. Ma andiamo con ordine.
Materiale utile per giocare a Dungeons and Dragons
Cominciamo armandoci di carta e penna, perché dovremo appuntarci molte informazioni utili, per esempio i punti e l’equipaggiamento dei personaggi, i bonus delle attività e altre statistiche importanti. Ovviamente vanno bene anche smartphone e pc, ma io ho sempre preferito i vecchi cari quaderni. Avremo bisogno anche dei dadi, ma non quelli classici a sei facce numerate: per Dungeons and Dragons servono i dadi a 10 e a 12 facce, troviamo dei set completi anche su Amazon.
Le mappe e le pedine
Fino al momento in cui i personaggi esplorano il territorio, la mappa è quasi superflua, ma nel momento in cui iniziano i combattimenti, non potremo farne a meno perché dobbiamo tenere traccia della posizione di ogni giocatore coinvolto. Di solito la mappa viene disegnata a mano, ma anche in questo caso nulla vieta di approfittare della tecnologia. Ricordiamoci che, insieme alla mappa, abbiamo bisogno anche delle pedine da muovere: ogni giocatore può scegliere la pedina che preferisce, dalla classica candela del Monopoly alla miniatura mitologica dipinta a mano.
Un’avventura, tante avventure
A questo punto abbiamo tutto il materiale necessario e dobbiamo soltanto creare una nuova avventura, inventandocela di sana pianta, oppure attingendo da quelle ufficiali. Insieme alle avventure creiamo i nostri personaggi: in Dungeons and Dragons troviamo nani, elfi, hobbit, dragonidi, gnomi, mezzelfi, mezzorchi e infine i tiefling, mezzi uomini e mezzi demoni. Scegliamo anche le classi dei nostri personaggi: guerrieri, chierici, ladri, maghi, barbari, bardi, dridi, monaci, paladini, ranger, stregoni e warlock.
A questo punto assegniamo i punteggi tirando i dadi e determiniamo le abilità dei nostri personaggi, scegliamo un equipaggiamento e scriviamo la storia di ognuno di loro. Studiamoci i veri gameplay dal regolamento ufficiale – interazione sociale, esplorazione e combattimento – e affidiamo le nostre sorti al Dungeon Master. Ecco, siamo davvero pronti per iniziare una nuova avventura!